Da cosa dipende l'autostima?
Scopri se la tua autostima è bassa
Avere una buona autostima significa amarsi ed accettarsi per quello che si è. Un traguardo difficile per moltissime persone.
L'autostima dipende da tre fattori: dal reale grado di abilità e di dotazione personale, dalla qualità dei messaggi che si ricevono su di sè sin dall'infanzia e dalla differenza riscontrata dal confronto tra il sè percepito e il sè ideale.
Nasciamo tutti diversi e con diversi talenti. A scuola scopriamo che siamo bravi in matematica piuttosto che in lettere e nella vita facciamo molte esperienze delle nostre abilità nei vari settori.
A volte pensiamo di conoscerci a fondo ma non è così. Esplorando nuovi settori possiamo scoprire anche in età avanzata di avere un vero talento in una qualche attività ed appassionarci ad essa.
Oppure scopriamo di non essere capaci o addirittura di essere negati in qualcosa. A questo punto potremmo assolverci dicendo che non si può riuscire in tutto oppure martoriarci per la nostra incapacità.
Sin da quando siamo bambini riceviamo messaggi su quello che gli altri pensano di noi o su come gli altri vorrebbero che noi fossimo. E' come se tutti questi messaggi fossero assimilati e diventassero quello che siamo. Li facciamo nostri perchè sono messaggi di figure significative durante l'infanzia (genitori, insegnanti, amici) e noi dipendiamo interamente da loro per la nostra sopravvivenza. Fin qui tutto bene.
Il problema sorge quando il messaggio che riceviamo da bambini su di noi è negativo. "Sei un pasticcione", "sei inaffidabile", "sei uno stupido". Faremo nostra questa idea proprio perchè viene da persone per noi importanti e ci comporteremo di conseguenza, cioè da pasticcioni, da persone inaffidabili o da stupidi, ricevendo dall'esterno un'ulteriore conferma del fatto che noi siamo VERAMENTE pasticcioni, stupidi o inaffidabili.
Un altro problema sono le aspettative: i genitori si aspettano certe cose da noi. A volte sono aspettative realistiche, altre volte no. Anche le aspettative dei genitori spesso diventano le nostre aspettative. Altre volte, il danno lo facciamo da adulti: non ci conosciamo a sufficienza e ci poniamo degli obiettivi troppo alti, troppo lunghi da realizzare, troppo irrealistici. E ci danneggiamo perchè viviamo confrontando tutto quello che siamo e facciamo con un modello irrealistico di quello che dovremmo essere e fare.
Per stare bene con noi stessi e con gli altri, è indispensabile imparare ad accettarsi e riconoscersi un valore per tutto ciò che siamo e che abbiamo, per la nostra unicità.
Di seguito troverai un elenco di frasi. Prova a vedere se alcune di queste frasi ti rappresentano.
Scopri se la tua autostima è bassa.
QUESTIONARIO
- Giudico costantemente tutto e tutti.
- Mi confronto sempre con chi ottiene risultati migliori dei miei.
- Faccio continui bilanci.
- Do un peso eccessivo al passato e al futuro.
- Mi lamento spesso.
- Mi sento un fallito per ogni minima sconfitta.
- Non mi piaccio.
- Mi critico per ogni piccola cosa.
- Non riesco a definire quanto valgo come persona.
- Non credo ai giudizi positivi espressi su di me.
- Cerco di non farmi notare.
- Rimugino sui miei insuccessi passati.
- Sono molto attento ai miei difetti quando parlo con altri.
- Sopporto poco le critiche rivolte alla mia persona.
- Cerco sempre l'approvazione degli altri.
- Spesso mi adeguo alle richieste che l'ambiente o gli altri mi fanno.
- Non mi sento accettato dagli altri.
- Piuttosto che dissentire, sto zitto.
- Spesso mi sento inferiore e inadeguato.
- Non riesco ad avere sufficiente influenza sugli altri.
- Non mi sento sicuro di me stesso.
- Quando devo affrontare una prova penso sempre che fallirò.
- Vorrei essere diverso da come sono.
- Non sono mai sicuro che le mie decisioni siano quelle giuste.
- Non mi sento all'altezza in molte situazioni.
- Mi svaluto.
- Dovrei essere migliore.
- Ho aspettative irrealistiche su me stesso.